Qui propongo una selezione di opere realizzate negli ultimi dieci anni circa. Come si vede, non uso effetti speciali su queste mie pagine web, niente di superfluo, uno spazio dove, anch’io, mi soffermo a “Guardare” ad ” Osservare” e spesso ad ascoltare le immagini. Uno spazio dove desidero condividere, semplicemente, alcuni lavori. Come forse avrete notato, faccio un tipo di presentazione delle mie foto molto basico e realistico. Le cornici ed i passepartout sono gli stessi che, nel caso, accompagnano le opere nei vostri ambienti. E le foto poi, sono vere foto digitali, dai colori reali, non taroccate da programmi di editing o intelligenza artificiale.
Here I propose a selection of works created in the last ten years or so. As you can see, I don’t use special effects on my web pages, nothing superfluous, a space where I too stop to “Look” to “Observe” and often listen to the images. A space where I simply want to share some works. As you may have noticed, I do a very basic and realistic type of presentation of my photos. The frames and passe-partout are the same ones that accompany the works in your rooms.And the photos are real digital photos, with real colors, not faked by editing programs or artificial intelligence.
Sono stato, poco tempo fà in ……
In questo angolo di paradiso dell’Umbria, che ancora fa i conti con i danni del sisma del 30 ottobre 2016, solitamente nei primi giorni di luglio, si può ammirare la fioritura di lenticchie, papaveri, genzianelle, narcisi, violette, asfodeli, trifogli e tanto altro ancora. La zona dove si presenta lo spettacolo è quella del Pian Grande e del Pian Perduto, a pochi chilometri da Norcia, proprio sotto Castelluccio ; qui ogni anno migliaia di fiori sbocciano spontaneamente regalando un’esplosione di colori che va dal giallo all’ocra e dal verde al viola.
Non c’è una data precisa e un periodo di massima fioritura, tutto dipende dalla situazione climatica.
A dare inizio alla fioritura ci pensa la senape selvatica che dona ai campi le tonalità del giallo mentre a chiudere lo spettacolo invece c’è il fiordaliso, che dona alla piana l’ultimo tocco di colore viola.
Uno scatto eseguito dalle coste croate, all’ altezza di Dubrovnik .
Con il tempo buono i vecchi marinai si orientavano osservando le stelle, in particolare la stella di tramontana, ossia la stella polare. Osservare le stelle permetteva anche di controllare l’esattezza della bussola. La stella polare indica sempre il Nord e in questo modo si può confrontare il Nord della bussola, per verificarne la precisione. La bussola presenta, rispetto alla posizione della stella polare, due gradi di differenza per il magnetismo terrestre.
In Polesine, nasce il Po di Goro che disegna l’isola di Ariano nel Polesine. Questo ramo del fiume causò, nel passato, non pochi problemi a causa di piene ed esondazioni. Negli anni sessanta si resero necessari lavori di rinforzo delle arginature. A Rivà di Ariano, per lasciare spazio all’argine si rese necessario l’abbattimento della chiesa parrocchiale, ed è rimasto un solitario campanile che domina lo spazio verde